![Fiumi e città. Un amore a distanza Fiumi e città. Un amore a distanza]({"80":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_80\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=x_vFKxBC","240":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_240\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=jEgO6GGf","400":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_400\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=1ssp3FHY","560":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_560\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=lJY2_Zvr","720":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_720\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=ZQjBsjg9","880":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_880\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=bPwf0HDP","1040":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1040\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=Te1NqnVU","1200":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1200\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=Lh4hE7Iy","1360":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1360\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=cpdv28q9","1520":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1520\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=gqSzkt02","1680":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1680\/public\/images\/9788869383175.png.webp?itok=moy7UARX"})
Fiumi e città. Un amore a distanza
Questo volume riguarda città capoluogo di provincia della Liguria e del centro Italia. I casi sono 17, un buon campione delle cittadinanze nei loro svariati rapporti con i corsi d’acqua.
Questo volume riguarda città capoluogo di provincia della Liguria e del centro Italia. I casi sono 17, un buon campione delle cittadinanze nei loro svariati rapporti con i corsi d’acqua. La metodologia è la stessa: mettere a fuoco le formazioni socio-fluviali, i giochi di potere e ricreativi, la progettazione ossia il ‘gettare avanti’ idee e pratiche d’uso di fiumi e sponde. L’ipotesi di partenza – che esista una distanza fisica, emotiva e culturale fra corsi d’acqua e cittadini – viene grosso modo confermata anche per le città del centro Italia. È una distanza relativa riguardo a intensità, forma e localizzazione; una distanza però percepita diffusamente come ferita da sanare. E quindi la casistica illustrata nel libro è piena di progetti di ricucitura, fatti di piste ciclabili lungo le sponde, musei degli usi antichi dell’acqua, parchi, finanche spiaggette. Sporadico risulta l’associazionismo pro-fiume che comunque mantiene la propria funzione di advocacy, anche perché permangono i lati oscuri della questione idrica, come la sicurezza e il disinquinamento. Poco nulla viene detto della siccità; ma i testi sono un giacimento da cui partire per ulteriori ricerche sul cambiamento climatico nelle aree urbane.