Scrivere lettere. Religiosi e pratiche epistolari tra XVI e XVIII secolo

Lo studio degli epistolari e dei carteggi è uno strumento tradizionale delle ricerche storiche, e le problematiche ad esso connesse, sia di natura metodologica, sia di

€16.00
Year
2018
Pages
146
ISBN
978-88-6938-134-8
SKU
9788869381348
Book subjects

Lo studio degli epistolari e dei carteggi è uno strumento tradizionale delle ricerche storiche, e le problematiche ad esso connesse, sia di natura metodologica, sia di tipo più specificamente contenutistico, sono da tempo molto presenti nel dibattito storiografico. Il contributo specifico che questo volume porta al cantiere della ricerca riguarda in particolare gli studi relativi agli Ordini religiosi in età moderna. Se infatti lo studio delle comunicazioni epistolari private è utile per ricostruire i moventi e più in generale il background delle azioni degli attori storici, ciò è particolarmente vero per quanto riguarda figure come quelle dei religiosi in età moderna. Il fatto che in genere le lettere private, per quanto sottoposte in Antico Regime a forti vincoli formali e di etichetta, non fossero destinate alla pubblicazione, e fossero spesso caratterizzate da un certo livello di confidenzialità, oltre a renderle fonti particolarmente ricche di informazioni, consente di apprezzarne, a maggior ragione in caso di autori religiosi, cioè di personale strutturalmente incardinato in un’istituzione come l’Ordine di appartenenza, interessanti spazi di “libertà comunicativa”, o perlomeno di “alterità comunicativa” rispetto ai codici della comunicazione ufficiale nelle sue varie forme. Il volume mostra come questo genere di fonte storica possa in effetti servire, per un verso, a ricostruire reti di rapporti più o meno formali dei religiosi tra loro, con ecclesiastici esterni all’Ordine e con esponenti della società laica e, d’altra parte, a individuare nessi di natura non solo religiosa, ma anche culturale, politica, e perfino economica tra personaggi collocati in posizioni molto differenti nella aggrovigliata trama della società moderna. Gli Ordini del resto, al di là della loro ovvia caratterizzazione specificamente religiosa, per quanto concerne l’assetto organizzativo, i ruoli e le attività dispiegate nel cattolicesimo di Antico Regime, vivono dinamiche per certi versi isomorfiche (pur senza escludere tensioni e conflitti) rispetto a quelle della società e dei suoi meccanismi politico-religiosi.