Il poeta e il filosofo
Guido Cavalcanti ha goduto di notevolissima attenzione da parte della critica, ma l’impressione che si ricava dagli studi dedicatisi al reperimento di tracce cavalcantiane nei secoli che ne seguono la scomparsa è che il riconoscimento della sua influenza si attui in relazione a una sola delle due anime che lo contraddistinguono: ‘il poeta’ o ‘il filosofo’, come se due entità distinte e spesso contrastanti si affacciassero nel panorama letterario italiano e che, come tali, venissero recepite. Il volume Il poeta e il filosofo si propone quindi di riunire tale dicotomia e tracciare un nuovo profilo coeso della ricezione cavalcantiana lungo il periodo tre-cinquecentesco.