Il poeta e il filosofo

Fortuna e ricezione di Guido Cavalcanti tra Tre e Cinquecento 

Guido Cavalcanti ha goduto di notevolissima attenzione da parte della critica, ma l’impressione che si ricava dagli studi dedicatisi al reperimento di tracce cavalcantiane nei secoli che ne seguono la scomparsa è che il riconoscimento della sua influenza si attui in relazione a una sola delle due anime che lo contraddistinguono: ‘il poeta’ o ‘il filosofo’, come se due entità distinte e spesso contrastanti si affacciassero nel panorama letterario italiano e che, come tali, venissero recepite. Il volume Il poeta e il filosofo si propone quindi di riunire tale dicotomia e tracciare un nuovo profilo coeso della ricezione cavalcantiana lungo il periodo tre-cinquecentesco.

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Year
2025
Pages
401
ISBN
978-88-6938-473-8
Book series
Guido Cavalcanti ha goduto di notevolissima attenzione da parte della critica, ma l’impressione che si ricava dagli studi dedicatisi al reperimento di tracce cavalcantiane nei secoli che ne seguono la scomparsa è che il riconoscimento della sua influenza si attui in relazione a una sola delle due anime che lo contraddistinguono: ‘il poeta’ o ‘il filosofo’, come se due entità distinte e spesso contrastanti si affacciassero nel panorama letterario italiano e che, come tali, venissero recepite. Il volume Il poeta e il filosofo si propone quindi di riunire tale dicotomia e tracciare un nuovo profilo coeso della ricezione cavalcantiana lungo il periodo tre-cinquecentesco, ripercorso vagliando le manifestazioni dell’approccio alla filosofia erotica di Donna me prega, ma anche il grado d’incidenza ‘poetica’ del suo corpus lirico globalmente considerato. Lo scopo è far emergere la funzione e il ruolo che Guido Cavalcanti ha indubbiamente ricoperto nella formazione e nella continua ridefinizione della storia letteraria e culturale italiana, contribuendo così a fornire una visione più completa dei fattori che ne dettano l’evolvere e che sagomano il pensiero su di essa che strettamente l’accompagna.