«E vulnere ubertas». Paesaggi feriti nelle Terre di Benedetto
Richiamando le conseguenze devastanti del sisma di Umbria e Marche e con la mente rivolta ad Amatrice e a Norcia – luoghi simbolo di una ferita che lacera la penisola d
Richiamando le conseguenze devastanti del sisma di Umbria e Marche e con la mente rivolta ad Amatrice e a Norcia – luoghi simbolo di una ferita che lacera la penisola da L’Aquila sino a Carpi-Mirandola – i saggi affrontano le drammatiche conseguenze delle calamità che hanno interessato una così vasta area. I ripetuti traumi, se infieriscono sul paesaggio, non diversamente colpiscono le comunità. Da un lato distruggono elementi preziosi del nostro patrimonio storico-artistico e alterano irreversibilmente i tratti salienti di un territorio “sapientemente organizzato”, dall’altro recidono i legami deboli tra luoghi e persone ed erodono le basi di coesione di comunità presenti in aree interne già in difficoltà. Il volume intende mettere in risalto le emergenze e nello stesso tempo le esperienze di rinascita che si sono date nei diversi contesti, con processi, modalità, pratiche, tempi molto distinti fra loro e in diversi ambiti di intervento.