Homo oeconomicus.
Il volume ospita gli Atti del Convegno interdisciplinare “Homo oeconomicus.
Il volume ospita gli Atti del Convegno interdisciplinare “Homo oeconomicus. Neuroscienze, razionalità decisionale ed elemento soggettivo nei reati economici”, che ha affrontato, da differenti angolazioni, la tematica della dimensione psicologica alla base del comportamento delittuoso, con particolare attenzione alla materia penale economica. L’idea di fondo si radica sul convincimento che il confronto tra giuristi, filosofi, psicologi e neuroscienziati possa contribuire a una metodologia di indagine della mens rea che permetta di cogliere la dimensione psicologica dell’agente e in tal modo (tentare di) circoscrivere i rischi di un giudizio di rimproverabilità imperniato sul paradigma del dolus in re ipsa - fenomeno ben noto in tema di criminalità economica, teatro di diffusa “de-psicologizzazione” dell’illecito e luogo di elezione di valutazioni ex ante, da parte dell’agente, circa i costi-benefici scaturenti dall’azione criminosa. La figura dell’Homo oeconomicus, dell’individuo come decisore razionale, privo di qualunque componente emotiva e non influenzabile dal contesto circostante, reca con sé una sorta di rinuncia alla valorizzazione del momento psicologico e di marginalizzazione del libero arbitrio. Specialmente i reati economici, dunque, rendono urgente l’individuazione e lo studio di nuove tecniche di indagine che consentano di scandagliare criticamente il momento soggettivo sì da scongiurare il pericolo di relegarlo a vuoto simulacro.