![Romanino «per organo» musica e decorazione a Brescia nel Rinascimento Romanino «per organo» musica e decorazione a Brescia nel Rinascimento]({"80":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_80\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=IClCYI1c","240":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_240\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=sP5ssxug","400":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_400\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=K7zO_cDa","560":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_560\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=xIPqE-Rv","720":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_720\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=fauUMNbL","880":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_880\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=6UOMiGxK","1040":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1040\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=qXrf_jg5","1200":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1200\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=h_d4U_6B","1360":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1360\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=qfhXceiN","1520":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1520\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=P117nqfO","1680":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1680\/public\/images\/romanino.png.webp?itok=Y-kPHZis"})
Romanino «per organo» musica e decorazione a Brescia nel Rinascimento
Il testo nasce da ricerche originali condotte dall’autrice sull’argomento e intende puntare un riflettore forte sul contributo pittorico di Brescia alla grande stagione
Il testo nasce da ricerche originali condotte dall’autrice sull’argomento e intende puntare un riflettore forte sul contributo pittorico di Brescia alla grande stagione dell’organo rinascimentale. Nel saggio di apertura viene chiamato a raccolta l’intero corpus delle decorazioni dipinte nel corso del Cinquecento a corredo degli organi cittadini, mettendone in evidenza la stretta relazione con la fioritura e lo sviluppo a Brescia dell’arte organaria, ampiamente riconosciuti, peraltro, sul versante musicologico. Le opere sono quindi presentate, attraverso una successione cronologica, individuando i principali artefici: non solo Romanino, naturalmente, ma anche Moretto, attraverso le imprese del duomo, di San Giovanni Evangelista e di San Pietro in Oliveto, e accanto a loro Ferramola, Paolo da Caylina ed altri comprimari. L’analisi in questa parte è incentrata soprattutto sui soggetti iconografici, sul loro significato, in rapporto alla funzione dello strumento, ai diversi elementi costitutivi e all’emergenza architettonica e monumentale dell’insieme.