![Oltre il corto circuito della modernità Oltre il corto circuito della modernità]({"80":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_80\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=JxlnBOaw","240":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_240\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=9JJFUg3j","400":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_400\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=SjVLbA_1","560":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_560\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=vsV7m1pk","720":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_720\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=jPmquFwd","880":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_880\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=HqVgT9Ll","1040":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1040\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=vNFnqzBc","1200":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1200\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=pXoMyWdq","1360":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1360\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=N9XjyhCJ","1520":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1520\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=lx0rNUIw","1680":"https:\/\/www.padovauniversitypress.it\/sites\/default\/files\/styles\/bookcover_1680\/public\/images\/9788869382581.png.webp?itok=hq3efhQU"})
Oltre il corto circuito della modernità
Divenuti egemonici nella modernità occidentale ormai collassata, i principi razionali-coloniali che ispirano gli approcci europee alle migrazioni, al welfare e alle pol
Divenuti egemonici nella modernità occidentale ormai collassata, i principi razionali-coloniali che ispirano gli approcci europee alle migrazioni, al welfare e alle politiche di sviluppo generano corto circuiti epistemici e sociali: campi energetici instabili dove conflitti, marginalità ed esclusione interessano non solo gli immigrati ma sempre più persone-oggetto. La ricerca condotta in Europa tra il 2010 e il 2020 descrive gli impatti violenti delle politiche normativo-securitarie che impongono ossessivamente l’integrazione degli immigrati, la monocultura della crescita economica lineare e allontanano ognuno di noi dalle scelte di programmazione dello sviluppo. Maturate dalla decennale ricerca sul campo, le proposte epistemologiche e sociali presentate nel volume spingono oltre il corto circuito moderno per riattivare processi di trasformazione sociale, integrare cicli di policy ispirati da logiche emancipatorie e realizzare percorsi di decolonizzazione delle istituzioni e dei territori. Sul piano metodologico, il libro fornisce uno strumento operativo sperimentale: l’Indice di Diversità Epistemica e Sociale per la Coesione (IDESC), un procedimento ermeneutico che permette di individuare e misurare le relazioni tra meccanismi che riproducono i corto circuiti epistemici e le diverse pratiche emancipatorie in un contesto sociale. Non l’ennesimo set di indicatori ma una bussola che punta alle periferie, alle aree interne, al Sud globale con i quali ripartire per promuovere azioni integrate di cambiamento istituzionale e di investimento pubblico-privato, realizzando interazioni coesive fra attori esogeni ed endogeni, che rompano lo squilibrato disordine economico e sociale dominante.