Diritto penale, creatività e co-disciplinarità
La creatività del formante giurisprudenziale si va imponendo come fulcro della riflessione penalistica, anche sulla scorta dell'inarrestabile spinta propulsiva del diritto sovranazionale
La creatività del formante giurisprudenziale si va imponendo come fulcro della riflessione penalistica, anche sulla scorta dell'inarrestabile spinta propulsiva del diritto sovranazionale. Emergono disordine, crisi, incoerenze, ma anche dinamismo, flessibilità, travaso di categorie e dialoghi tra Corti e Carte. In parallelo si apprezzano importanti elementi di comunanza tra i varii settori del diritto, comunanza anzitutto dei nodi problematici che li connotano. Si affaccia con urgenza la necessità di una risposta a quelle esigenze del caso concreto che le disposizioni scritte sovente non più assicurano. Di qui il dispiegarsi di criteri di soluzione squisitamente giudiziali, pregni di valutatività e flessibilità, ma non perciò necessariamente arbitrarii e sottratti a qualsivoglia sindacato