Giacomo Levi Civita e l'ebraismo veneto tra Otto e Novecento

I dieci saggi di questo libro presentano un quadro per certi aspetti inedito della vita ebraica padovana e più in generale veneta dall’ultimo scorcio di quella che fu l

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Year
2015
ISBN
978-88-6938-053-2
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I dieci saggi di questo libro presentano un quadro per certi aspetti inedito della vita ebraica padovana e più in generale veneta dall’ultimo scorcio di quella che fu l’età d’oro dell’ebraismo, l’Ottocento, fino al precipitare successivo verso la catastrofe. L’importante ruolo politico e civile della comunità ebraica in questo tempo è rappresentato dalla figura di Giacomo Levi Civita, sindaco della Padova democratica d’inizio Novecento. Di questo periodo si illustra anche la vasta fioritura culturale, artistica e religiosa. E si analizzano inoltre i segnali di un precoce antisemitismo, che ebbe rapida diffusione anche in ambito universitario, dove le leggi razziali trovarono rigorosa applicazione. La persecuzione portò poi alla quasi totale dispersione della Comunità ebraica padovana, la seconda nel Veneto, dopo quella veneziana.